________________  LUOGHI DI INTERESSE

KOULIKORO

La regione del mandé è ricco di luoghi storici e culturali: Kirina, Kouroukanfouga all’ingresso di Kangaba dove le 44 leggi dei mandinghi sono state votate; Kéla, il villaggio dei griots mandinghi a 4 km da Kangaba, l’arco di Kamadjan a Sibi e le miniere di oro di Koufalatié.

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La città di KOULIKORO si trova sulle sponde del fiume Niger, a 59 km dalla capitale, Bamako. La zona di Koulikoro è un importante snodo di comunicazione per il Mali; è infatti sede di un porto fluviale sul Niger, attraverso il quale si scambiano merci con Segou, Mopti e Timbouctou.

Kangaba
Kangaba, capitale del Mandé è famosa per il suo "blon": Kamablon et Kaabablon. Il Kamablon è una capanna tradizionale, il cui contenuto è assolutamente un mistero. Il rifacimento del suo tetto, che avviene ogni 7 anni, è l’occasione per lo svolgimento di una cerimonia particolare, aperta solamente alle famiglie originarie di Keita. Il rito viene celebrato dai griots Diabaté di Kéla (a 6 km a sud di Kangaba), i soli depositari dell’epoca Mandinga. I due più puri, uomo e donna griot che non hanno mai conosciuto nessun altro a parte i rispettivi coniugi, si avvicinano alla casa sacra e, con la sola forza della magia, fanno sollevare il tetto che si posa lungo le pareti. Il pubblico guarda da lontano, chiunque può assistere all’incantesimo, ma senza avvicinarsi all’area vietata. Al momento opportuno, il tetto che è stato sollevato con la sola magia della parola, viene riposizionato sulla casa sacra.
Kouroukan-Fouga. All’ingresso nord del villaggio, c’è un luogo dove da 7 secoli non crescono più piante. E’in questo luogo che nel 1235 tutti i re e i capi villaggio guerrieri Mandenka, strinsero un accordo per riunire i loro regni e formare l’Impero del Mali, sotto l’autorità di Sounjata.
Le grotte di Kourounkorokallé (a 37 kmda Bamako sulla strada per Siby). All’interno di queste grotte, di grande interesse archeologico sono stati scoperti numerosi oggetti risalenti al mesolitico ed al neolitico.
All'epoca mesolitica appartiene la maggior parte degli oggetti dell’epoca preistorica della pietra, in qualzo. Oltre a utensili in pietra di quell’epoca, si trovanorono oggetti in osso umano, in osso animale e di conchiglia: fiocine, coltelli, aghi, oggetti decorativi, etc… il ritrovamento di un dente di cavallo prova che in quell’epoca, questi animali vivevano nella regione.

Kolokani
I pozzi di Mpéla: A Mpéla, 20 km a nord-ovest di Kolokani, c’è un altopiano in cui sono presenti numerosi pozzi, perfettamente cilindrici, con delle predelline lungo le pareti. Si dice che i principi dell’Impero del Ghana venissero in questo luogo alla ricerca di oro e ferro.
Gouméné-Guirka. A Gouméné, antico nome di Kolokani, si trovano dieci piccole colline artificiali che rappresentano le tombe di un anziano capo di Bélédougou, Gouméné-Guirka e i suoi seguaci. Il luogo ricorda il cruento combattimento che i Bambara di Segou intrapresero contro il capo Gouméné-Guirka che fu ucciso con i suoi seguaci. Sui loro corpi sono state poste così tante pietre da formare due colline di sassi. In un’area poco distante si trovano numerose alture dalla forma tondeggiante che rappresentano le tombe dei soldati più valorosi.
La Moschea di Gouakoulou, di forma piramidale, rappresenta la testimonianza del passaggio di un marabout di Djenné, di origine Arma (Touré), in questa regione animista. Questo è oggetto di venerazione da parte della popolazione circostante e dei discendenti Touré. L’intonacatura delle sue pareti ha luogo ogni 7 anni ed è una occasione di festa. Durante questo evento solamente i Touré si possono occupare di intonacare il monumento che rappresenta il valore ed il corpo dei loro antenati.
La Tomba di Diossé Traoré, conosciuto con il nome di Koumi-Diossé, considerato un eroe di Bélédougou, che si è messo in mostra contro gli invasori. Ai tempi della battaglia di "Kodialan" (febbraio 1915), a 6 kmda Nossombougou, i 3 figli di Diossé che si trovavano alla testa delle truppe armate, trovarono la morte. Koumi resistette per lungo tempo all’assalto delle truppe dei conquistatori. Dopo che fu evitata la sconfitta, Diossé e i suoi comandanti si suicidarono sopra un vestibolo il 15 aprile 1915, incendiando la polveriera.
A Difara, vicino a Kolokani, a sud-est, si trova una caverna, rifugio di millioni di api sacre che, secondo la credenza popolare, saranno le madri di tutte le api di Bélédougou. Ogni volta che è prevista una catastrofe, ogni volta che si spera nella pioggia abbondante e un buon raccolto, ogni volta che si desidera vedere gli alveari pieni di miele, vengono fatte offerte a queste api.
Il lago Ouegna. Le acque del lago sono rifugio per molti coccodrilli e sono molto pescose. Ogni anno gli abitanti dei villaggi organizzano una pesca collettiva che riunisce centinaia di pescatori.
Il Parco Nazionale di Baoulé (250.000 ha) e le riserve vicine (Fina et Kougossoumbougou) che lo circondano costituiscono la più grande zona di protezione per la flora e la fauna.

Dioila
N'Céréké Kolon (i pozzi del diavolo). Questi pozzi sono presenti su tutte le alture che circondano la città di Dioila. Alcuni sono quadrati, altri sono rotondi. Sul fondo di questi pozzi si può osservare un sistema di gallerie orientato in direzione ovest-est. La data, anche approssimativa in cui sono stati costruiti questi pozzi non è nota. Le valli di Baoulé e di Bafing sono molto pittoresche.




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Siby

La Cascata di Dendjeni Situata a 17 km da Siby, è raggiungibile attraverso un sentiero che passa attraverso il villaggio di Djoulafondo. Qui fare il bagno risulta molto semplice grazie alle grandi rocce piatte che permettono di raggiungere il fondo del bacino dove l’acqua è più limpida.
La cascata di Danda: essa è attiva solo durante un periodo dell’anno (da giugno a settembre).
L'arco di Kamadjan: raggiungibile dal sentiero che porta a Djoulafondo, questa è una meraviglia naturale e storica. Secondo la leggenda, Kamandjan o Kamara Djan, l'antenato di Camara lanciò una magnifica freccia con la quale riuscì a superare la montagna, per dimostrare la sua potenza.
Il picco di Niekema: Curiosità geologica, visibile lungo la strada nazionale a qualche chilometro da Siby.
La grande traversata di Kalassa conduce sugli alti sentieri dell’altopiano Mandingo, una passeggiata meravigliosa attraverso terrazzi sospesi, profondi canyon e grotte di roccia.

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